26Nov

È Natale al Centro Sociale Polifunzionale “Le Perle Preziose”: L’albero è pronto

Il Natale è arrivato al Centro Sociale Polifunzionale “Le Perle Preziose”! Nei giorni scorsi ci siamo riuniti per una delle attività più amate da tutti: addobbare l’albero di Natale. Tra luci scintillanti, palline colorate e decorazioni realizzate con le nostre mani, abbiamo dato vita a un albero che rappresenta perfettamente lo spirito della nostra grande famiglia.

Ogni decorazione è stata posizionata con cura e accompagnata da risate, musica natalizia e tanta allegria. È stato un momento speciale di condivisione, che ci ha permesso di entrare pienamente nell’atmosfera di festa.

Venite a trovarci e lasciatevi contagiare dalla magia del nostro Natale!

20Nov

Nuovo linguaggio per la disabilità: l’Italia aggiorna la terminologia per il rispetto dei diritti e della dignità

Con il decreto legislativo n. 62 del 2024, in vigore dal 30 giugno 2024, l’Italia compie un importante passo verso un linguaggio più inclusivo e rispettoso nei confronti delle persone con disabilità. Questo aggiornamento legislativo non si limita a sostituire termini ormai obsoleti, ma riflette una più profonda sensibilità verso il riconoscimento dei diritti e della dignità di ogni individuo.

Cosa prevede il decreto?

L’articolo 4 del decreto stabilisce una revisione della terminologia ufficiale, eliminando espressioni considerate superate e potenzialmente stigmatizzanti. Ecco i principali cambiamenti:

– La parola “handicap” è sostituita da “condizione di disabilità”.

– Espressioni come “persona handicappata”, “portatore di handicap”, “disabile” e “diversamente abile” sono sostituite da “persona con disabilità”.

– Termini riferiti a situazioni di gravità, come “disabile grave” o “in connotazione di gravità”, sono aggiornati a “persona con necessità di sostegno intensivo” o “elevato”.

Perché questo cambiamento è importante?

Le parole non sono solo strumenti di comunicazione, ma veicoli di significato e valori. Utilizzare termini che mettono la persona al centro — come “persona con disabilità” — contribuisce a riconoscerne l’identità oltre la condizione fisica o psicologica. Questo approccio, in linea con le convenzioni internazionali sui diritti delle persone con disabilità, sottolinea la necessità di promuovere una società più inclusiva e rispettosa.

Un impegno per tutti: amministrazioni, media e cittadini

Il decreto invita le amministrazioni pubbliche, le Regioni, i Comuni e le Province a conformarsi a queste nuove indicazioni sia nella comunicazione istituzionale (comunicati stampa, siti internet, modulistica) sia nell’attività amministrativa. La normativa chiede inoltre un impegno attivo per diffondere queste linee guida a tutte le strutture coinvolte, incluso il Servizio sanitario.

Oltre il linguaggio: un cambiamento culturale

Questo aggiornamento non rappresenta solo una modifica formale, ma un invito a ripensare il modo in cui parliamo e percepiamo la disabilità. Parole come “handicap” o “diversamente abile” portano con sé un bagaglio di significati che, nel tempo, possono risultare limitanti o addirittura discriminatori. Passare a una terminologia più neutra e centrata sulla persona contribuisce a rafforzare l’idea che la disabilità è solo una delle molteplici caratteristiche che definiscono un individuo.

Il decreto legislativo n. 62 del 2024 non è solo un atto normativo, ma un segnale di cambiamento verso una società più attenta e rispettosa. Adottare un linguaggio inclusivo è il primo passo per costruire un ambiente in cui ogni persona, indipendentemente dalle sue caratteristiche, si senta riconosciuta e valorizzata. Un impegno che riguarda tutti: dalle istituzioni ai cittadini, dalle parole ai gesti quotidiani.

 

13Nov

La Giornata Mondiale della Gentilezza: Una Responsabilità Comune

Oggi, 13 novembre, è la Giornata Mondiale della Gentilezza, un’occasione speciale per ricordare l’importanza di un gesto gentile e del prendersi cura l’uno dell’altro. Come ci ricorda Ghali con la sua frase, “Abbiamo la responsabilità di occuparci più gentilmente dell’uno e dell’altro”, la gentilezza è un valore che costruisce legami profondi e trasforma le nostre comunità.

Al centro GiCo – Le Perle Preziose, ci impegniamo ogni giorno a coltivare un ambiente in cui la gentilezza è alla base di ogni attività. Attraverso programmi di supporto alle persone con disabilità, creiamo uno spazio sicuro e accogliente, dove ognuno è libero di esprimersi e crescere, grazie al supporto e alla cura reciproca. Qui, gentilezza significa abbracci, sorrisi e ascolto attento. È un valore che trova espressione nei nostri laboratori di creatività e manualità, nei momenti di socializzazione e nelle attività di benessere, come la ginnastica dolce, la musicoterapia e le passeggiate all’aperto.

Ma la gentilezza è anche fatta di piccoli gesti quotidiani: un incoraggiamento, un aiuto durante i laboratori o un semplice momento di festa per celebrare insieme le ricorrenze. Per noi di **Le Perle Preziose**, ogni giornata è un’opportunità per diffondere il messaggio che la gentilezza rende il mondo un posto migliore. Invitiamo tutti voi a unirvi a questa celebrazione, ricordando che anche un piccolo gesto può fare la differenza nella vita di chi ci sta accanto.

Oggi più che mai, facciamo della gentilezza il motore delle nostre azioni, perché è attraverso l’empatia e il rispetto reciproco che creiamo una comunità accogliente e solidale, dove ognuno trova il proprio posto.