L’animatore sociale è un operatore che, nell’ambito dei servizi sociali e assistenziali, svolge un’attività finalizzata all’ empowerment di individui e gruppi e alla promozione e realizzazione di interventi di prevenzione e riduzione del disagio sociale di varia natura.
L’animatore sociale è un operatore che, nell’ambito dei servizi sociali e assistenziali, svolge un’attività finalizzata all’ empowerment di individui e gruppi e alla promozione e realizzazione di interventi di prevenzione e riduzione del disagio sociale di varia natura. L’animatore sociale progetta e realizza attività collettive di carattere educativo, socio culturale e ricreativo rivolte prevalentemente a disabili, anziani, minori svantaggiati, persone con disagio psichiatrico ed altri soggetti in situazione di svantaggio. Egli opera in stretta collaborazione con altre figure professionali e con servizi del territorio. Trova collocazione, come dipendente o autonomo, in strutture pubbliche e private in cui si svolgono attività finalizzate alla promozione delle potenzialità di relazione, partecipazione e autostima individuali e collettive, alla prevenzione delle marginalità e del disagio sociale, alla integrazione e partecipazione sociale (servizi residenziali, centri diurni socio – educativi, case di riposo, comunità per minori ecc.).
Requisiti d’accesso
Diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
Durata
Il corso di animatore sociale ha una durata di 600 ore, tra lezioni frontali e pratica.
DOVE PUÒ TROVARE LAVORO
Un animatore sociale qualificato può trovare impiego in numerosi settori, da strutture pubbliche (tramite concorsi presso asl, ospedali pediatrici) a quelle private (case famiglia, comunità per disabili, centri diurni, rsa…).